Descrizione
Edificata all’inizio dell’Ottocento, è un delizioso esempio di chiesa rurale. Il prospetto è semplice a capanna e si eleva su una scalinata in pietra lavica, e il suo campanile dalla forma neogotica s’impone allo sguardo del visitatore da ovunque si guardi. L’interno, invece, è rettangolare ad unica navata con l’altare maggiore intarsiato in marmo policromo costruito nel 1868 per devozione dell’avv. Antonio Battaglia. Vi si conservano diversi arredi, il simulacro della patrona e il fercolo processionale scolpito in legno.
La chiesa si affaccia su piazza Cisterna che deve il suo nome alla presenza di un antico pozzo denominato “della Regina Bianca”. Sul territorio comunale sono presenti diverse cisterne, volute, secondo la tradizione, dalla regina Bianca di Navarra (1387-1441) per garantire alla popolazione una sufficiente scorta d’acqua nei periodi di siccità.